Il tempo vola, e sono passate già tre settimane dalla cerimonia inaugurale dei Giochi Nazionali Special Olympics, che quest’anno tornavano dopo una lunga pausa e si sono tenuti proprio nella nostra Torino.
Oltre tremila fra atleti e partner, centinaia di tecnici, accompagnatori, arbitri e tifosi che hanno animato gli impianti sportivi della nostra città per cinque giorni all’insegna dello sport, della condivisione, del sano agonismo, della voglia di stare insieme.
Noi di Cuore Matto c’eravamo, naturalmente!
E così, dopo i preliminari del basket 5vs5 della mattina di domenica 5 giugno, ci siamo ritrovati tutti allo Stadio Olimpico Grande Torino per una cerimonia di inaugurazione molto emozionante, con l’accensione della torcia e la bella voce di Arisa a rendere memorabile una serata che tutti noi ricorderemo per sempre.
E poi le gare, di cui vi riporiamo i risultati: due squadre impegnate nel basket 5vs5, entrambe argento! Il team A si è arreso solo al supplementare alla Spezia, mentre il team B ha fatto più di quello che poteva contro gli amici del Malnate. E poi un oro per il team A del basket 3vs3 e un buon piazzamento per il team B, che ha visto in campo tanti dei nostri atleti che non si sono risparmiati mai.
Con lo stesso spirito è scesa in campo anche la nostra rappresentativa del calcio che, pur non conquistando medaglie, si è fatta valere nonostante pochissimi uomini a disposizione. E infine non possiamo non citare il nostro Giacomo, che con grinta e determinazione ha conquistato la medaglia di bronzo nel tennis.
Medaglie, vittorie e sconfitte a parte, sono stati giorni intensi, faticosi ma molto, molto gratificanti per tutti noi. Una degna conclusione di un anno di attività di Basket Special (e non solo) che ci rende orgogliosi dell’impegno che i ragazzi mettono in campo.
Il sorriso di tutti, dei nostri e di tutti gli altri atleti impegnati in queste giornate di sport, ci fa capire quanto lo sport possa essere veicolo di valori imprescindibili: inclusione, rispetto, solidarietà. Tutti valori che ci impegniamo per portare anche nella nostra quotidianità.
E quindi viva lo sport, viva Special Olympics!
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